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Castelluccio di Norcia

Informazioni

Luogo: Castelluccio di Norcia (PG)
Periodo: 29 Giu 2011 -> 02 Lug 2011
Caratteristiche: panorami, natura, macro, astronomia
Consigli: fioritura tra giugno e luglio (controllate il sito di Castelluccio); le lunghe giornate estive possono essere ideali per le passeggiate (ma attenzione al caldo); non fidatevi al 100% delle previsioni meteo (siamo in montagna!)

Attrezzatura

Fotocamera: Nikon D5000
Obiettivi: Nikkor AF-S DX 18-105mm f/3.5-5.6G ED VR, Sigma 10-20mm f/4-5.6 EX DC HSM
Filtri: CIR-PL Hoya HD 67mm, CIR-PL Hoya HD 77mm
Altro: Treppiede Manfrotto 7301YB, Zaino Lowepro Fastpack 100, Zaino Lowepro Vertex 100 AW

Dopo aver visitato Castelluccio l'anno scorso abbiamo deciso di tornarci anche quest'anno. Questa volta però l'obiettivo non era raggiungere i laghi di Pilato, nascosti tra le montagne ai piedi del monte Vettore, ma più semplicemente ammirare i colori che ricoprono l'altopiano in occasione della fioritura. Certo, questo potrebbe sembrare molto meno impegnativo rispetto ad una lunga passeggiata tra le montagne con un migliaio di metri di dislivello, ma lo è solo apparentemente dato che il periodo della fioritura non è facilmente prevedibile.

Castelluccio di Norcia si trova nel mezzo di un grande altopiano, le cui zone principali prendono il nome di Pian Grande, Pian Piccolo e Pian Perduto. Per chi non lo sapesse Castelluccio è famoso per la coltivazione della lenticchia, che viene seminata dopo lo scioglimento della neve per essere raccolta tra luglio ed agosto. Sebbene la lenticchia abbia fiori bianchi nel periodo della fioritura ad essa si aggiungono le numerose specie spontanee, tra cui papaveri e ciclamini, che fanno sì che l'altopiano si ricopra di colori diversi nel giro di poche settimane.

Il paese non offre molte strutture in cui passare la notte, e data l'imprevedibilità della fioritura, delle condizioni meteo, e la necessità di prenotare per tempo, ecco spiegata la difficoltà di centrare il periodo giusto. Sul sito di Castelluccio di Norcia, a questo indirizzo, potete perà trovare le foto delle fioriture degli anni passati e farvi un'idea dello stato della fioritura in corso tenendo d'occhio le webcam.

Noi abbiamo fatto una buona scelta: provenendo da Gualdo, ecco il panorama che abbiamo potuto ammirare dal monte Prata.

I colori non sono sempre gli stessi, ma tipicamente i campi iniziano a colorarsi prima di giallo, poi di rosso ed infine di blu. In alcuni casi però è possibile ammirare insieme tutti questi colori, come potete vedere poco sotto, e magari scoprire anche qualche orchidea che punteggia l'immenso tappeto di fiori.

Ovviamente questa esplosione della natura non può che attirare numerosi fotografi o semplicemente turisti, che pur di assicurarsi qualche scatto tra i colori ai piedi del paese non esitano purtroppo ad addentrarsi nei campi coltivati. Ricordate che la lenticchia rappresenta la principale fonte di guadagno per chi vive in questa zona e sceglie ancora oggi di svolgere il duro lavoro del contadino. I campi non sono recintati: a volte c'è un semplice cartello, altre un filo quasi invisibile, altre ancora non c'è niente, quindi fate attenzione!

Castelluccio è spesso scelta come meta per una gita in giornata, anche solo per un pranzo circondati dal bellissimo panorama, ma penso che solo trascorrendo a Castelluccio qualche giorno sia possibile apprezzare veramente tutto ciò che offre. Una gita in giornata non è sufficiente per assaporare l'atmosfera. Girando tra i vicoli del paese sembra di fare un tuffo nel passato dato che qui molto poco è cambiato. Fuori dalla manciata di locali si possono vedere gruppetti di anziani che trascorrono qui la loro giornata e solo all'imbrunire se ne tornano a casa, magari montando su una Vespa. I pochi agriturismo (in pochi giorni li avrete girati tutti) servono menù a base degli ottimi prodotti della zona.

Solo di sera però ci si rende veramente conto di quanto il paese sia isolato, il silenzio è assoluto, l'inquinamento luminoso quasi inesistente e se il cielo è sereno e magari c'è luna nuova ricordate che siete a circa 1500 metri e uno sguardo in su può regalare fantastiche sorprese.

Sotto potete vedere una foto che ho scattato l'anno scorso, in agosto. Solo dopo averla riguardata a casa mi sono reso conto di quanto fossi stato fortunato a trovarmi in quella situazione particolarmente favorevole (appunto luna nuova e cielo sereno), e mi sono subito chiesto cosa avrei potuto vedere se invece di restare in paese, dove ho scattato la foto, fossi andato giù nella piana, immersa nel buio più assoluto.

Quest'anno ci abbiamo provato, muniti di torcia, ma purtroppo le condizioni atmosferiche non sono state altrettanto favorevoli.

Eh sì, a volte siamo baciati dalla fortuna e non ce ne rendiamo nemmeno conto, altre pensiamo di poter controllare tutto ed invece non è così... Sicuramente è bene informarsi un po' sui luoghi che stiamo per visitare (in fondo se siete qui lo state già facendo :-)), ma è anche vero che non sempre è facile trovare tutto ciò che si cerca.

Dormire a Castelluccio può essere un'ottima soluzione se si pensa di fare qualche passeggiata nei dintorni. Ce ne sono per tutti i gusti, da quelle senza alcun dislivello nel mezzo della piana a quelle decisamente impegnative che permettono di raggiungere i laghi di Pilato o la cima del monte Vettore. Tra queste ultime consiglio il percorso abbiamo fatto in agosto l'anno scorso e su cui magari in futuro spenderò qualche parola in più e pubblicherò qualche foto. Per ora vi anticipo che questo percorso parte dai piedi di Castelluccio e conduce prima a Capanna Ghezzi, poi a Forca Viola. Da qui si può proseguire per le cime fino a raggiungere Forca di Presta, da dove si può scendere ai laghetti per poi risalire a Forca Viola dopo aver costeggiato il ghiaione sulla sinistra. Da Forca Viola il percorso è lo stesso dell'andata. Questo giro è molto panoramico e molto meno affollato della classica salita da Forca di Presta. Considerate che tutto il giro richiede circa 7 ore senza pause, ma che dovrete adattare ai vostri ritmi ed alle vostre esigenze (noi ci abbiamo messo molto di più). Se avete qualche domanda a riguardo scrivetemi.

Se invece non avete voglia di fare passeggiate lunghe e stancanti e preferite invece qualcosa di più tranquillo potete sempre fare un giro nel Pian Grande per ammirare l'inghiottitoio, addentrarvi nella Val di Canatra, fare una passeggiata nei pressi di Forca Canapine per giungere ai Pantani dove potrete vedere una moltitudine di animali al pascolo. Questi giri non sono per niente impegnativi e sono accessibili a tutti. Il consiglio e sempre di fare pranzo al sacco prendendo i panini in uno degli alimentari in paese.

Se poi proprio non avete voglia di allontanarvi più di un chilometro dal paese allora potete semplicemente uscire la mattina presto ed osservare il tappeto di nuvole che spesso ricopre l'altopiano e che va man mano diradandosi con il calore del sole che si alza. Qui sotto potete farvi un'idea del panorama...

Ma ancora non è tutto, perché potete anche ammirare gli splendidi tramonti del sole dietro le montagne stando comodamente seduti sul piazzale ai piedi del paese o la meravigliosa luce che nel Pian Grande scalda i colori dei campi prima che cali il sole. Se poi il tempo non è dei migliori non temete, le nuvole possono creare dei bellissimi effetti di luce e ombra, e dopo un acquazzone preparatevi per un fantastico arcobaleno.

Per ora non vado oltre ma spero di avervi invogliati a visitare questo bellissimo posto: a volte andiamo chissà dove alla ricerca di chissà quali panorami da cartolina, quando poi ne abbiamo alla portata senza neanche saperlo.

Questo è solo un breve riassunto di quanto potete trovare a Castelluccio di Norcia (e per ora non ci sono ancora stato in inverno con la neve...). Ora vi lascio alle foto che ho pubblicato della galleria.

- 24 Gen 2012 -



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